Lavorare in Australia: Tutto quello che bisogna sapere

Fabio Beccari

L’Australia ha una politica molto rigida sulle immigrazioni a medio-lungo termine, ma offre tantissimi canali d’accesso e possibilità lavorative e di studio per i giovani europei. In questa guida abbiamo raccolto una serie di consigli utili che ti serviranno per partire con tutte le carte in regola, sapere come muoverti per trovare un lavoro, e come minimizzare le tue spese con Wise.

In questo articolo tratteremo i seguenti argomenti:

Come risparmiare in Australia: Wise

Veniamo a qualche numero. Il costo della vita in Australia è molto alto. A Sydney, un appartamento fuori dal centro costa in media 1.800 A$¹, una pizza circa 20 A$² e un biglietto della metro intorno ai 4 A$³. L’ottima notizia è che gli stipendi sono in linea con il costo della vita – 4.960 A$ è lo stipendio medio netto⁴ – e il tasso di disoccupazione nel Paese è molto basso – 5,3% ad ottobre 2019⁵. Notizie incoraggianti quindi, ma come gestire al meglio le tue finanze?

Ad esempio, utilizzando il conto multivaluta gratuito di Wise per ottenere un conto in dollari australiani (AUD) ancor prima di arrivare nella terra dei canguri.

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Lavorare in Australia: Visto

Nella pratica, cosa serve per andare in Australia a lavorare? Innanzitutto, dovrai richiedere e ottenere un visto di lavoro o di studio dall’Italia. Vediamo quali sono le tue opzioni.

Si tratta di un visto di lavoro e vacanza di 1 anno, rinnovabile fino a 2, dedicato ai cittadini di una ventina di nazioni, Italia compresa, che hanno tra i 18 e i 30 anni inclusi. Permette di lavorare con contratti di lavoro a breve termine e anche di studiare per un massimo di 4 mesi.

Il visto studente non ha limiti di età, ma chi lo richiede deve essere iscritto ad un corso di studi di almeno 3 mesi. Se concesso, il visto durerà il periodo del corso, più un ulteriore periodo di vacanza, che dipende dalla durata del corso stesso. Permette anche di lavorare per un massimo di 20 ore settimanali.

È il visto più difficile da ottenere perché, affinché venga concesso, un’azienda deve dichiarare di essere interessata ad assumerti e dimostrare perché ha bisogno proprio di te per ricoprire un certo ruolo, invece che di un cittadino australiano. In questo caso, è il datore di lavoro a dover richiedere il visto per un potenziale impiegato.

Si tratta di un visto di lavoro limitato a professioni particolarmente richieste in Australia. Chi lo richiede deve avere meno di 45 anni, un buon livello di inglese, e sottoporsi al giudizio di un’entità indipendente delegata dallo Stato, che valuterà il suo profilo professionale.

Lavorare nelle farm in Australia

Magari hai già sentito di qualcuno che è partito per l’Australia e che a un certo punto ha raccolto la frutta nei campi… Ma non hai capito bene come è andata. Ecco, molto probabilmente avevano un WHV. Infatti, per rinnovare questo visto, è necessario lavorare in specifici ruoli e in specifiche zone considerate rurali per un periodo di almeno 88 giorni.

L’esperienza più comune è quella di lavorare in una farm, cioè in un’azienda agricola. Le mansioni sono diverse, ma le più richieste sono la raccolta della frutta e la potatura di alberi e viti. Va da sé che si tratta spesso di lavori faticosi e che richiedono spirito di adattamento ma, oltre ad essere un’esperienza formativa e a darti la possibilità di contribuire alla vita della comunità che ti accoglierà, questi pochi mesi ti consentiranno di vivere e lavorare regolarmente nel Paese per ben due anni.

Lavorare in Australia dopo i 30 anni

Come abbiamo visto, il WHV non può essere richiesto dopo il compimento del trentunesimo anno di età. Perciò, chi pensa a un trasferimento in Australia e ha dai 31 anni in su, dovrà trovare un canale di accesso differente.

Un visto per studenti è un’ottima opzione: ti permette di vivere nel Paese per un po’, migliorare la lingua se ne hai bisogno, e decidere con calma se vuoi restare. Soprattutto, ricorda che ti permette di fare esperienze lavorative part-time, che daranno una bella spinta al tuo curriculum. Poi, in base agli sviluppi, alle tue competenze e all’esperienza accumulata, potrai pensare alle tue possibilità di trovare un lavoro full-time e decidere se richiedere un visto diverso.

Studiare e lavorare in Australia

Come abbiamo visto, sia il Working Holiday Visa che lo Student Visa sono adatti per studiare e lavorare contemporaneamente. Quale faccia al caso tuo dipende dalla tua età e dalla durata del corso che intendi seguire: se hai meno di 31 anni e il tuo obiettivo principale è lavorare, il WHV ti darà più libertà; se la tua priorità è lo studio e pensi di lavorare part-time per finanziare il tuo soggiorno, allora meglio puntare sul visto studente.

È vero, stai andando dall’altra parte del mondo ma, per quanto riguarda il tipo di lavoro su cui orientarti, valgono le stesse regole che seguiresti in Europa. Il tuo lavoro dovrà avere orari flessibili e lasciarti il tempo di studiare: molti studenti trovano facilmente un impiego come camerieri, lavapiatti o commessi. Se hai qualche dubbio sugli stipendi, ricorda che ti verrà sempre garantito almeno il salario minimo nazionale, che è di 19,49 A$ l’ora⁶.

Lavoro in Australia per italiani

Non ti resta che metterti in regola con il visto, partire e prepararti per la ricerca del lavoro. Ma quanti sono gli italiani in Australia? 174.000⁷ secondo l’ultimo censimento, del 2016. Con così tanti concittadini nel Paese, non sarà difficile trovare blog e siti dedicati al trasferimento in Australia, e nemmeno conoscere qualcuno sul posto che ha già vissuto la tua stessa esperienza. Ti consigliamo questa guida per approfondire l’argomento.

Trovare un impiego prima di partire è quasi impossibile, perciò meglio preparare un buon curriculum vitae, studiarsi bene le piattaforme online più utili, e buttarsi sul mercato una volta arrivati nel Paese. Qui trovi una lista dei siti web più utilizzati:

Gli italiani godono in genere di una buona reputazione come lavoratori, soprattutto nel campo della ristorazione e nel settore edilizio. Se non hai ancora un’esperienza solida oppure se, per il momento, il tuo livello di inglese non ti permette di mettere in pratica le tue competenze, il mondo della ristorazione può fare al caso tuo: c’è sempre bisogno di personale per ruoli anche poco qualificati, ma pagati dignitosamente.

Come vedi, andare a lavorare in Australia non è complesso come può sembrare. Con un po’ di organizzazione, il giusto anticipo e tanta voglia di mettersi in gioco, potrai dare una svolta alla tua carriera e alla tua vita in un mondo nuovo, fatto di opportunità lavorative ma anche di paesaggi incontaminati e culture da scoprire. Abbiamo parlato del costo della vita e di come risparmiare con Wise, dei visti, del mondo del lavoro… Non ti resta che fare le valigie!


Fonti:

  1. Numbeo
  2. Numbeo
  3. TransportNSW
  4. Numbeo
  5. CEICdata
  6. SquareUp
  7. Wikipedia

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